La firma di Satya Nadella si legge in calce a due lettere: una inviata da 330 Ceo di big company al Congresso politiche climate-smart per avviare la ripresa, l’altra apposta assieme ad altri colleghi per chiedere alla Ue obiettivi più stringenti sulla sostenibilità. Un attitudine che si conferma con l’Alleanza per la Sostenibilità, lanciata da Microsoft Italia. È un progetto di ecosistema, in collaborazione con growITup, per promuovere una crescita sostenibile dell’Italia attraverso il digitale, in linea con i piani europei per il rilancio delle economie dei paesi membri e con il Piano nazionale New Green Deal.

L’iniziativa si traduce in una collaborazione strategica con aziende, mondo accademico e startup per sviluppare insieme, attraverso modalità di open innovation, nuove progettualità in grado di far fronte alle sfide climatiche e ambientali più urgenti e di diffondere una nuova cultura green, facendo leva sui trend tecnologici e contribuendo allo sviluppo sostenibile del Paese.

B4i – Bocconi for innovation, Cdp, Coop, Energy & Strategy Mip- Politecnico di Milano, Flowe, Intesa Sanpaolo, Italgas e Snam le prime realtà che hanno aderito all’alleanza e che si impegnano a mettere a fattor comune competenze ed esperienze per programmare e realizzare, insieme a Microsoft e growITup, iniziative per promuovere la sostenibilità ambientale all’interno e all’esterno della propria azienda, guidando l’Italia verso un futuro più sostenibile

«Siamo orgogliosi di presentare l’avvio dei lavori di un altro importante tassello del nostro piano di investimenti nel Paese, a soli 5 mesi dal suo lancio. La crescita e la ripresa dell’Italia devono passare dal digitale e dalla sostenibilità e attraverso questa iniziativa possiamo dare un contributo concreto e di sistema per individuare una nuova via green per il nostro futuro» ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato Microsoft Italia.

L’Alleanza per la Sostenibilità fa parte di Ambizione Italia #DigitalRestart, il piano quinquennale di investimenti per l’Italia del valore di 1,5 miliardi di dollari, annunciato da Microsoft lo scorso maggio e che conferma l’ impegno dell’azienda a supportare l’innovazione e la crescita del Paese, attraverso una serie di iniziative che prevedono l’avvio della prima Regione Data Center di Microsoft in Italia, a Milano, un programma di formazione digitale per raggiungere 1,5 milioni tra studenti, professionisti e disoccupati affinché possano potenziare le proprie competenze, la creazione degli Ai Hub, centri esperienziali per aiutare le aziende a fare leva sulle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di agevolare il loro processo di trasformazione digitale.

I membri dell’Alleanza per la Sostenibilità lavoreranno in stretta sinergia nei prossimi mesi con Microsoft e con growITup, la piattaforma di Open Innovation creata da Cariplo Factory in partnership con Microsoft Italia nel 2016 ovvero il programma di accelerazione d’impresa che offre servizi di incubazione, mentoring e supporto alle nuove realtà imprenditoriali italiane. Il progetto prevede infatti nei prossimi mesi l’opportunità per tutti gli attori coinvolti di partecipare ad un percorso guidato da growITup che permetterà loro di definire obiettivi e necessità legate al tema della sostenibilità, identificare sinergie e soprattutto fare in modo che le idee raccolte si trasformino in soluzioni concrete, attraverso la collaborazione con le startup e il coinvolgimento in hackathon. Ecco la roadmap:

• Fase 1: mappatura delle tendenze del mercato e raccolta dei fabbisogni da parte delle aziende per poi procedere ad una attività di design thinking

• Fase 2: consolidamento delle linee progettuali che rispondono alle esigenze evidenziate nella fase 1 e avvio di sessioni di brainstorming che coinvolgono aziende e startup al fine di definire dei concept iniziali

•Fase 3: individuazione delle startup per ciascun concept, sviluppo delle idee avvio dei progetti pilota.

L’obiettivo dichiarato da Microsoft è diventare carbon negative entro il 2030 e di rimuovere dall’ambiente, entro il 2050, tutto il carbonio emesso dall’azienda in modo diretto o a causa dei propri consumi elettrici a partire dal momento della fondazione nel 1975. Per fare un esempio, è stato calcolato che le soluzioni Cloud di Microsoft portano a una riduzione delle emissioni del 98% e un risparmio energetico del 93% rispetto a quelle on-premise.

Microsoft inoltre ha dato vita nel 2017 ad Ai for Earth, programma internazionale che sostiene le organizzazioni e le persone ad affrontare le sfide ambientali globali, contribuendo a realizzare progetti basati sull’Intelligenza Artificiale in ambiti quali il clima, l’agricoltura, la biodiversità e le risorse idriche. Aderiscono a questo programma tra gli altri la presente Fondazione Bruno Kessler, ente per la Ricerca di Trento. I ricercatori della Fondazione Bruno Kessler hanno infatti ricevuto un grant del programma AI for Earth per applicare l’Ai nel settore agricolo. Fbk in particolare sta lavorando un nuovo strumento basato su reti neurali e deep learning spazio-temporale per ottenere modelli in grado di predire l’effetto sulla vegetazione delle ondate di calore, fenomeno sempre più frequente in tutto il mondo, che genera impatti significativi in agricoltura in termini di siccità, irrigazione e di diminuzione del rendimento del raccolto. Grazie alla potenza di calcolo di Azure e alle funzionalità di Machine Learning e Artificial Intelligence integrate nella piattaforma cloud di Microsoft, sarà possibile abilitare l’analisi di enormi quantità di dati eterogenei in tempo reale e realizzare così modelli predittivi sempre più accurati in grado di stimare in anticipo il livello di stress delle colture ed effettuare previsioni sul raccolto.

La società ha inoltre presentato per la prima volta in Italia una demo del suo Sustainability Calculator, un nuovo strumento che, attraverso l’Ai e gli strumenti avanzati di analytics, fornisce informazioni utili alle organizzazioni di ogni settore su come ridurre le emissioni, effettuare previsioni e stime sulle emissioni stesse ed elaborare attività di reporting. Microsoft Sustainability Calculator è infatti in grado di quantificare l’impatto ambientale dei servizi cloud di Microsoft e l’incremento del livello di sostenibilità, spostando su cloud ulteriori servizi e applicazioni.