L’Abs per bici elettriche chiude un nuovo round di finanziamento da 5,2 milioni di euro. Con questa tornata Blubrake, la scale-up milanese che sta rivoluzionando il concetto di sicurezza nel mondo dell’e-bike con un sistema di freno antibloccaggio integrato nel telaio, arriva a totalizzare un finanziamento complessivo, dalla nascita, di oltre dieci milioni di euro.

L’immissione di risorse fresche sarà utilizzata per l’ulteriore sviluppo dell’azienda sviluppata in seno a e-Novia, che si prepara a servire un portfolio sempre più ampio di clienti internazionali, grazie allo sviluppo di nuovi prodotti tecnologici per la mobilità leggera.

«L’obiettivo di questo nuovo finanziamento è continuare il percorso di crescita di Blubrake – spiega il general manager e founder Fabio Todeschini -: la seconda generazione dell’Abs, più miniaturizzato e integrabile nel telaio sarà pronta nella seconda metà del 2021, mentre proseguiremo con nuove partnership industriali».

A oggi l’Abs è già presenta in due dei mercati più sviluppati in Europa essendo presente all’interno di alcuni modelli di brand internazionali come Crescent, leader dei Paesi scandinavi del gruppo Cycleurope, e Bulls, marchio di riferimento sul mercato tedesco.

Ora è in rampa di lancio l’accordo con la svizzera Stromer per l’utilizzo nei modelli di “speed pedelec”, la bici elettrica che si avvicina allo scooter con una velocità di 45 km/ora e l’obbligo di assicurazione e casco. Ma è in vista anche un primo accordo con un attore di primo piano dell’industria ciclistica italiana, oltre a una partnership internazionale con un grosso produttore di componentistica a livello globale.

«Il target è il mercato globale della bicicletta di media-alta gamma, che ha dinamiche simili in Europa come negli Stati Uniti: la risposta del mercato dopo il lockdown è stata positiva, anche se si sono registrati notevoli problemi a livello di supply chain con il blcco delle forniture dall’Asia», prosegue Todeschini.

Gli obiettivi di crescita sono amibiziosi: «Un fatturato che arrivi a quattro milioni di euro per il prossimo anno rispetto al mezzo milione stimato per quello che si sta chiudendo».

Il nuovo round di finanziamento è stata interamente sottoscritta da e-Novia, la “fabbrica di Imprese” deep tech nella quale Blubrake è nata e oggi si sviluppa, da investitori istituzionali quali Progress Tech Transfer, fondo di venture capital che investe in tecnologie per la sostenibilità nei segmenti ambiente ed energia, economia circolare, nuovi materiali, food-tech e agri-tech, e da investitori privati come Andrea Perin, managing director presso Banca Finint, e Michele Scannavini, presidente di e-Novia. Entro il prossimo anno è in programma un aumento di capitale, probabilmente a sconto.

L’Abs è oggi considerato una delle più importanti innovazioni destinate a cambiare il mondo delle e-bike, un segmento che da anni registra tassi di crescita a doppia cifra e che si prepara a un’ulteriore accelerazione in seguito alla ridefinizione delle abitudini di spostamento post-Covid19.

«Il completamento di questa operazione è la dimostrazione del valore di Blubrake e del brillante percorso di crescita oramai delineato per la società. La dimensione di questa raccolta, integralmente sottoscritta anche da investitori internazionali, dimostra la qualità del team, il valore del prodotto e della strategia industriale e di mercato», commenta Vincenzo Russi, Ceo di e-Novia e lead investor dell’operazione: