Chromecast si rinnova e diventa Google Tv. Riprogettata l’interfaccia del sistema operativo, la nuova chiavetta si avvale ora del telecomando e integra le principali app di streaming come Netflix, Prime Video, Disney+, Spotify, etc. Di fatto sostituisce di fatto Chromecast Ultra, supporta il 4k (fino a 60 fps) HDR (HDR10/10+ e Dolby Vision) e audio Dolby Digital/Digital+ e Dolby Atmos (solo via passthrough HDMI). Concettualmente invece prova a entrare in competizione con Fire TV Stick 4K, la tv digitale di Amazon e Aple Tv entrambe già sul mercato con il loro telecomando.

La filosofia è la stessa, mettere al centro i contenuti , aggregare le applicazioni in modo laico. Apple Tv gioca una partita a parte. Più elegante e pulita nell’interfaccia vive come tutti i prodotti di Cupertino dell’integrazione con l’ecosystema della Mela. Più facile invece il confronto con il “nascente” impero di Jeff Bezos. Google Tv (69 euro)  costa 10 euro di più di Fire Stick, la la battaglia di prezzo con Amazon non si vince. L’installazione è però più semplice e il sistema vocale più efficace. Tra Alexa e Google Home continua a essere più morbido almeno nell’apprendimento il software di Mountain View. Ma è soggettivo.

Si installa facilmente come tutti i prodottoi di Google. Il telecomando è essenziale con le scritte di Netflix e YouTube in evidenza. Sembra un dispositivo per anziani tanto è semplice. Se avete una televisione 4k e siete appassionati di televisione in streaming e serie tv allora va bene. Manca la possibilità di personalizzare l’interfaccia, quindi non sorprendetevi se farete fatica a ritrovare i consigli personalizzati sopratutto se a usare la Google Tv non siete solo ma in famiglia.