Prende il via il 2 novembre il programma Unicredit Bootcamp Telaviv rivolto alle venti imprenditrici selezionate tra quelle che hanno preso parte in questi anni a Unicredit Start Lab. L’evento prevede una sessione di incontri da remoto tra i principali attori dell’ecosistema dell’innovazione israeliana e le startup e scaleup che hanno partecipato alla piattaforma di business dell’istituto bancario dedicato all’innovazione. Il programma, che si concluderà il 4 novembre, ha l’obiettivo di approfondire le dinamiche che hanno portato Israele al primo posto mondiale per numero di società innovative pro-capite e per la creazione di brevetti, con un mercato delle startup estremamente vivace e in grado di attrarre capitali. Culminerà con la Pitch Night del 5 novembre, quando startup e scaleup presenteranno le proprie aziende a un pubblico profilato di imprese e investitori dell’ecosistema israeliano.

Un dato su tutti per darne la dimensione: nel solo 2019 le startup e le società hi-tech israeliane hanno registrato oltre 500 deal di investimento, raccogliendo 8,3 miliardi di dollari, in crescita del 30% rispetto al 2018. Diversi i settori rappresentati dalle startup e scaleup italiani presenti all’evento, in particolare Clean Tech, Life Science, Digital e Innovative Made in Italy.

«L’ iniziativa Unicredit Bootcamp Telaviv unisce due tematiche di rilevanza strategica per UniCredit. Da un lato le pari opportunità, diversità e l’inclusione, valori chiave su cui il nostro Gruppo sta lavorando con azioni mirate allo sviluppo e al sostegno della diversità a tutti i livelli attraverso attività specifiche» ossera Francesco Giordano, co-ceo of commercial banking Western Europe di UniCredit, aggiungendo: «Dall’altra parte l’innovazione, tra i più efficaci vettori di crescita per l’economia e le società e un pilastro delle azioni di UniCredit, come dimostra il successo della nostra piattaforma di business ‘UniCredit Start Lab’, progettata per stimolare le startup innovative».

Tra le imprese innovative supportate da UniCredit l a percentuale di aziende costituite e condotte da donne è costantemente cresciuta, fino a raggiungere il 25% delle startup selezionate. Tra le venti partecipanti a Unicredit Bootcamp Telaviv, solo a titolo di esempio, ci sarà Prometheus, che sviluppa dispositivi medici per la medicina rigenerativa. Il primo prodotto già brevettato è un patch per ferite cutanee che si comporta come una seconda pelle: stimola la rigenerazione riducendo i tempi di guarigione. Oggi sul mercato veterinario, nel prossimo futuro invece potrà avere l’ applicazione, per la quale Prometheus sta ricercando finanziamenti, sull’uomo per la cura di piaghe e ulcere venose. E poi Tensive, startup biomedicale che sviluppa protesi bioassorbibili per la ricostruzione e l’aumento del seno. Infine BrandOn Group, scaleup digitale italiana specializzata nella vendita sui principali marketplace internazionali per gruppi prevalentemente del fashion, beauty, home & living.