Pagare con l’orologio senza avere uno smartwatch da oggi è possibile anche in Italia. Dopo il lancio in Cina, in Svizzera e in altri paesi europei, arriva anche nel nostro Paese SwatchPAY!, il sistema della casa svizzera per portare la propria carta di credito al polso.
Al momento dell’acquisto un chip radio Nfc all’interno dell’orologio permette di tokenizzare l’orologio associandolo in maniera univoca alla propria carta di credito: da quel momento l’utente può completare qualsiasi transazione in maniera contactless avvicinando l’orologio al Pos e inserendo il Pin della carta, che non sarà necessario per gli importi inferiori ai 25 euro.
In un momento in cui il Governo jha intensificato la “guerra” al contante con il suo “piano cashless”, SwatchPAY! viene introdotto in Italia forte della partnership con Intesa Sanpaolo e con Mastercard, che assicurano la sicurezza del sistema attraverso le rispettive soluzioni per prevenire frodi e duplicazioni. È imminente l’accordo per ampliare il servizio ad altri circuiti di carte di credito.
Di fatto l’orologio si trasforma in un’estensione virtuale della carta di credito, come sottolinea Carlo Giordanetti, Swatch Management: «Proseguiamo nel solco dell’innovazione di Swatch all’insegna della semplificazione e della’intercambiabilità: lo facciamo anche con SwatcPAY! entrando nei comportamenti quotidiani delle persone, con un’azione così frequente come il pagamento. L’obiettivo in prospettiva per il gruppo è integrare il servizio di default in tutti i modelli delle nostre linee».
Per arrivarci sarà necessario un ulteriore sforzo in termini di ricerca, soprattutto per quanto riguarda l’innovazione dei materiali, dal momento che il metallo ha il difetto di interferire con il sistema Nfc impedendo per il momento l’integrazione nei modelli metallici.
In Svizzera, dove il sistema di pagamento è stato introdotto ormai due anni fa, SwatchPAY! ha raggiunto una quota del 10% dei modelli della casa elvetica. In Italia per il momento non ci sono target precisi: «In attesa dell’inserimento del sistema all’interno dell’intera linea, ci interessa che il sistema diventi un pilastro di innovazione per il marchio», conclude Giordanetti.
L’energia necessaria per l’operazione viene fornita dal terminale, per cui, a differenza di quanto avviene con gli smartphone, il servizio può essere utilizzato per il pagamento senza preoccuparsi della batteria. Inoltre, come gli altri modelli Swatch, resiste all’acqua fino a una profondità di 30 metri. Inoltre il cliente potrà sospendere o riattivare la funzione di pagamento del suo SwatchPAY! in qualunque momento con un solo tap dal proprio smartphone o tablet tramite l’app mobile SwatchPAY!.