Di cosa può aver bisogno un cicloturista prima di cominciare il suo viaggio, e poi durante e magari anche dopo, per raccontarlo e condividere la propria esperienza ? Di cosa può aver bisogno un’amministrazione locale per rendere più a misura di bici un territorio? E di cosa, infine, un operatore della filiera turistica che sia un albergatore, un ristoratore o una agenzia di viaggi per innovare l’offerta di beni e servizi destinati a un cicloturista ?
ll tempo per pensarci è ormai poco, ma se siete sicuri di avere l’idea giusta potrebbe essere questa un’occasione per metterla in pratica. Il 7 ottobre alle 12 scade infatti Bike Touring, la call promossa dal Mibact e gestita da Invitalia nell’ambito del programma FactorYmpresa Turismo che premia con 30mila euro ciascuno i dieci migliori progetti presentati da imprese e aspiranti imprenditori per far crescere qualitativamente l’offerta nel settore cicloturistico.
Progetti che possono dunque spaziare dalle app che aiutano il ciclista a pianificare o a organizzare il viaggio, a idee di itinerari con una combinazione di servizi come il noleggio e l’accoglienza, dall’abbigliamento agli accessori a servizi di promozione e comunicazione.
FactorYmpresa Turismo è il programma che seleziona, mette a confronto, premia e accompagna le migliori idee d’impresa in grado di favorire l’innovazione del turismo in Italia. «Siamo alla decima sfida in tre anni – spiega il responsabile Alfredo Bruni -, ma è la prima volta che pensiamo a un programma specifico per la bici. Il cicloturismo oggi è un tema molto importante, uno dei cardini della nuova normalità che ci aspetta e dunque ci è sembrato utile lanciare questa nuova sfida, anche se proposte sul bike ci sono arrivate anche quando abbiamo parlato di cammini, di turismo nei borghi,di montagna . È un tema di grandissima attualità che può essere inserito in tutte le proposte turistiche . E anche con questa call contiamo di superare le 100-150 domande, che, come sempre arrivano quasi tutte a ridosso della scadenza”.
I progetti possono essere presentati da imprese giovani costituite dopo il 1° gennaio 2015 in qualsiasi forma giuridica, dalla ditta individuale alla società per azioni; da startup innovative regolarmente costituite e iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese anche successivamente al 1° gennaio 2015 e da persone fisiche singolarmente o in team.
«Nel caso ad esempio di una impresa costituita dopo il 1° gennaio 2015 la strada indicata – spiega Bruni – è quest’ultima: conviene presentarsi come un team informale (può essere un dipendente o più dipendenti e/o il titolare) che si impegnerà in caso di vittoria a costituire una società entro i 30 giorni successivi. Ovviamente non può essere la riproposizione esatta di qualcosa che già c’è all’interno dell’impresa, ma può essere anche un ampliamento di una attività esistente, un progetto innovativo che il team informale presenta anche sfruttando l’esperienza sviluppata in seno all’azienda».
Quanto alle associazioni, molto presenti nel settore cicloturistico, non possono presentarsi perché non hanno attività di impresa, ma vale anche in questo caso la possibilità di presentarsi come team informale.
Entro il 7 ottobre alle 12 vanno presentate le candidature secondo le modalità descritte dal bando. I progetti verranno valutati dalla giuria e il 13 ottobre verrà pubblicata la graduatoria. I primi 20 parteciperanno a un evento di “accelerazione” che si terrà il 22 e 23 ottobre in modalità streaming e non più in presenza per questioni legate all’emergenza Covid-19.
Un laboratorio di 36 ore con mentor e tutor al termine del quale i partecipanti dovranno preparare un pitch di 3 minuti da presentare alla giuria che selezionerà i dieci vincitori sulla base di alcuni criteri tra cui la valutazione del team imprenditoriale, il livello di avanzamento del progetto, la coerenza con il tema del Bike touring, l’innovatività.
Ai premiati andranno 30mila euro ciascuno per sviluppare il progetto d business. I beneficiari non dovranno anticipare nulla ma solo presentare i preventivi di spesa e si tratta naturalmente di contributi a fondo perduto.
I vincitori potranno beneficiare di tutti gli altri incentivi Invitalia, nessuno escluso. Oltre al premio di 30mila euro infatti si potrà beneficiare della consulenza specializzata per accedere a tutto il portafoglio di agevolazioni di Invitalia.
«Un servizio di accompagnamento – spiega Bruni – che coinvolge anche i semplici partecipanti. Chi vince e chi partecipa può dunque entrare a far parte della famiglia di FactorYmpresa che in 3 anni ha esaminato oltre mille progetti innovativi e ne ha accompagnati 83 sul mercato, quindi una discreta scuderia, e questi servizi sono sostanzialmente un accompagnamento al mercato. Noi li coinvolgiamo nelle nostre iniziative, li presentiamo ai nostri partner, ministeri, regioni, grandi operatori e diamo anche una consulenza per accedere ad incentivi nazionali a sostegno dell’innovazione, della sostenibilità e degli investimenti produttivi (Smart&Start Italia, Cultura Crea, Nuove imprese a tasso zero, Resto al Sud, Selfiemployment, Contratti di sviluppo) e a strumenti regionali ugualmente finalizzati all’innovazione del turismo italiano».
* Alessandra Schepisi conduce su Radio24 “A ruota libera”, programma di Radio24 dedicato alla bici ogni domenica alle 16 e in podcast